Individuata la tomba della regina Cleopatra: “Sepolta insieme a Marco Antonio”

La tomba di Cleopatra sarebbe stata ritrovata. Lo ha annunciato Zahi Hawass, archeologo e massimo esperto mondiale di egittologia, durante una conferenza in una gremitissima aula dell’Università di Palermo. Se confermata, la scoperta sarebbe una delle più importanti dell’ultimo secolo.

La carismatica regina Cleopatra è certamente una delle figure storiche più affascinanti di sempre, e la sua storia d’amore con Marco Antonio ha ispirato artisti di ogni epoca: da Shakespeare, con la sua tragedia Antonio e Cleopatra, al cinema hollywoodiano (indimenticabile il film con Liz Taylor, del quale si sta pensando a un remake), le sfortunate vicende della regina d’Egitto e del console romano hanno incantato milioni di persone.

Uniti a filo doppio nella vita, Marco Antonio e Cleopatra lo sarebbero, secondo Zahi Hawass, anche nella morte. Secondo la tesi dell’egittologo, i fedeli sudditi dell’ultima regina d’Egitto ne avrebbero occultato il corpo mummificato, e l’avrebbero seppellito insieme a quello di Marco Antonio in un luogo sacro e sicuro, unendoli simbolicamente in un comune destino di amore e morte.

Il sito funerario nel quale si ritiene possa essere custodito il corpo della regina vissuta tra il 69 e il 30 a.c. è di tipo regale, uno di quelli dedicati ai personaggi di spicco della società egiziana. Ma c’è di più: al suo interno sono riemersi tanti elementi che si riferiscono a Cleopatra. In particolare, sono presenti numerosi cartigli, un tratto particolare dei geroglifici, dove il nome di un faraone o personaggio reale viene inserito in un anello ovoidale: “E proprio qui ci sono i riferimenti al nome di Cleopatra”, ha spiegato Hawass.

Sulle coordinate esatte del luogo in cui si troverebbe la tomba, c’è ancora riserbo per evitare che qualcun’altro possa illegittimamente approfittare della scoperta. Gli scavi dovrebbero iniziare a breve: al momento, l’equipe di Hawass sta lavorando per liberare dall’acqua le stanze rinvenute, rese inagibili da una recente inondazione.

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