Isola di Pasqua, svelato uno dei misteri dei monoliti

Uno dei misteri che aleggia sulle statue Moai dell’Isola di Pasqua è stato svelato. I ricercatori della Binghamton University sarebbero riusciti a svelare il motivo della posizione delle imponenti statue. Uno degli interrogativi più coinvolgenti, riguardava infatti il perché questi enormi volti di pietra fossero posizionati lungo la costa, rivolti verso l’interno dell’isola di Rapa Nui e in posizioni così disparate, tanto da sembrare arbitrarie. Secondo gli studiosi autori della ricerca, i monoliti non sarebbero stati posizionati in maniera casuale, ma segnalerebbero le fonti di acqua dolce: la loro utilità, oltre a quella rituale, sarebbe stata di segnalare una risorsa preziosa per gli antichi abitanti del territorio. La ricerca è stata pubblicata dalla rivista Plos One e ripresa poi dal Guardian.

Per lungo tempo ai circa 300 Ahu e ai 1000 Moai era stato attribuito un significato puramente rituale, ma a quanto pare le statue “sono integrate nella vita della comunità”, come sottolinea uno dei co-autori dello studio, Binghamton Binghamton della Binghamton  University. “Ogni qualvolta notavamo una grande presenza di acqua – spiega Lipo – vedevamo delle enormi statue”, ha continuato. Anche la dimensione dei monoliti non sarebbe casuale: più sono imponenti, più parrebbe essere ricca la sorgente d’acqua che indicano”. Per giungere a queste conclusioni, i ricercatori hanno analizzato le mappe e i percorsi delle falde acquifere nei pressi di 93 piattaforme megalitiche realizzate prima dell’arrivo degli europei nel XVIII secolo. Lo studio ipotizza che fosse in atto una sorta di “gara” tra comunità, che cercavano di segnalare nel modo più fastoso possibile la presenza di sorgenti nel loro territorio.

C’è da dire, però, che la spiegazione fornita dalla Binghamton University non mette d’accordo tutti: secondo l’esperta dell’Isola di Pasqua Jo Anne Val Tilburg, dell’Università della California, le falde acquifere erano già note e ce ne sarebbero molte non segnalate da Moai e Ahu.

I commenti sono chiusi.