Giovanni Trapattoni: una vita meravigliosa

Giovanni Trapattoni: una vita meravigliosa. Al Milanino c’è un cittadino eccellente: icona dello sport italiano, che ha avuto una splendida carriera sia da giocatore, sia da allenatore di grandi club. Vi raccontiamo – a puntate – la sua storia, a partire dall’inizio: la vita in cascina, le corse a perdifiato dietro un pallone. Il papà che non voleva giocasse a calcio per paura che si ammalasse di tubercolosi… La sua presenza si è fatta sempre più discreta negli ultimi tempi. Quattro passi, un’uscita di casa per recarsi in edicola insieme alla moglie. Il suo buen retiro è nel Milanino, fra il verde e i silenzi del quartiere. Gli si addice il posto. Cammina oggi a passi felpati, ma rimane in molti il ricordo delle sue cavalcate sui campi da gioco, i suoi fischi dalle panchine…

Oleg Blochin icona del calcio globale

Oleg Blochin, un nome, un fuoriclasse del soccer anni ’70 e ’80, capace di infiammare, con il suo talento, l’entusiasmo degli amanti del calcio: un poeta del calcio sovietico le cui gesta erano in grado di far sognare tifosi, russi e ucraini compresi, da San Pietroburgo a Vladivostok passando da Kiev, visto che Blochin era bandiera e leader della Dinamo Kiev.
Ecco il Pamarès di questo giocatore dal talento cristallino in forza per un ventennio, come detto, alla Dinamo Kiev, con la quale ha vinto due volte la Coppa delle Coppe (1974-75, 1985-86), Supercoppa Europea 1975-76, 5 scudetti sovietici (con annesse 4 classifiche marcatori): imprese grazie alle quali si aggiudicava, nel 1975 il Pallone d’Oro. Con la nazionale sovietica due record: il numero di gol (42) e di presenze (112) accompagnate da due medaglie di bronzo olimpiche.

Jonia la città che non esiste più

Franco Battiato nacque il 24 marzo 1945 a Jonia, una cittadina la cui breve storia andò in scena dal 1939 al 1945, sullo sfondo della seconda Guerra Mondiale e lo sbarco degli Alleati. Il Maestro era quindi originario di una città che non c’è (più), nata dall’unione tra le municipalità di Giarre e Riposto e caduta nell’oblio con il corollario di campanilismi, polemiche e addirittura risse.

Rugby: Sei Nazioni 2022 al via

Rugby e Sei Nazioni: al via sabato 5 febbraio l’edizione numero 128 del più importante torneo dell’emisfero boreale, un must per gli appassionati della palla ovale e al quale prendono parte Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia.