Autismo e scacchi quale rapporto?

Autismo e gli scacchi quale rapporto sempre che ce ne sia uno?
Il cosiddetto gioco immortale può essere d’aiuto? La parola agli esperti e agli specialisti. Secondo alcuni analisti, i bambini con problemi di comunicazione, autismo e socializzazione potrebbero provare per il gioco degli scacchi, e dalle dinamiche che si generano all’interno della scacchiera, un interesse davvero speciale.
A conferma di questa tesi, qualche interessante considerazione:
– i bambini con una diagnosi dello spettro autistico, e quindi affetti da autismo, spesso, preferiscono il silenzio e ambienti privi di stimoli;
– alcuni di questi bimbi possiedono un alto quoziente d’intelligenza, spiccate doti logico-matematiche e capacità di messa a fuoco molto intense.

PizzAut incontra il Papa

PizzAut incontra il Papa e gli consegna una pizza speciale. Enrico, il palazzolese che ha guidato il food truck fino in Vaticano. “Incontrare il Papa e trasmettergli il nostro messaggio, per noi genitori di ragazzi autistici è stato un traguardo impagabile”.
Con questo spirito sono arrivati venerdì 1 aprile nove ragazzi di PizzAut accompagnati dalle loro famiglie.
Tutta l’essenza del primo ristorante italiano completamente gestito da ragazzi autistici è entrata in Vaticano con il loro food truck. Alla guida dell’ape car per oltre 500 chilometri c’era Enrico Celeghin.