Autismo e scacchi quale rapporto?

Autismo e gli scacchi quale rapporto sempre che ce ne sia uno?
Il cosiddetto gioco immortale può essere d’aiuto? La parola agli esperti e agli specialisti.

Secondo alcuni analisti, i bambini con problemi di comunicazione, autismo e socializzazione potrebbero provare per il gioco degli scacchi, e dalle dinamiche che si generano all’interno della scacchiera, fra le 64 caselle e o case (bianche e nere, chiare o scure) che dir si voglia, un interesse davvero speciale.
A conferma di questa tesi, qualche interessante considerazione:
– i bambini con una diagnosi dello spettro autistico, e quindi affetti da autismo, spesso, preferiscono il silenzio e ambienti privi di stimoli;
– alcuni di questi bimbi possiedono un alto quoziente d’intelligenza, spiccate doti logico-matematiche e capacità di messa a fuoco molto intense;

Per questi bambini ma, in generale per tutte le (o alcune) persone affette da autismo, quindi gli scacchi, il gioco nato nel sub continente indino oltre mille anni fa e da lì partito per diventare un fenomeno globale capace di interessare e appassionare milioni di giocatori, potrebbero quindi rappresentare il passatempo ideale e una nuova dimensione.

Detto che la conferma a tali tesi viene anche dall’esperienza, visto che diversi giocatori di scacchi di primo piano hanno significativi tratti autistici, ecco qualche ulteriore spunto.
Un bambino autistico, in realtà, che si ritrova solo e fuori luogo nel mondo reale potrebbe invece sentirsi, nel mondo degli scacchi e tra persone affini, come a casa, quindi in un ambiente protetto.
Gli scacchi, le tattiche, il gioco e le emozioni che ne possono scaturire, quasi un ossimoro per chi li vede da fuori e potrebbe pensare che sia impossibile generarle in uno spazio così limitato, potrebbero quindi rappresentare un cambiamento importante nella sua vita quotidiana e quindi essere di grande aiuto.

I precedenti post dedicati all’argomento:

http://www.limedizioni.com/archive/news/fondazione-bambini-e-autismo/

http://www.limedizioni.com/archive/news/pizzaut-incontra-il-papa/

 

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